Botteghe di antiquari, botteghe di artigiani, botteghe dove trovi solo cose fatte qua. Botteghe di argentieri di cose di oggi o ieri create dagli stessi che hanno fatto la città. Botteghe dove i vecchi svelavano ai ragazzi segreti ereditati da un'antica civiltà, botteghe di una volta che ora non son più.. l'avessi conosciute pure tu. Da Gilli un buon caffe' tra specchi luci e ottoni, la panna in via monalda succhiata coi cialdoni. Le grappe di Donnini, il celebre Dorè. Ossequi donna Emma, due tè coi savoiardi "no grazie questa sera vorrei solo due bignè" in piazza da Revoir c'è il cioccolato caldo ma più non c'è a cullarti la mandola di Mafaldo. Firenze bottegaia di quando ero bambino e già ne andavo fiero di esser nato fiorentino. Firenze bottegaia che ora non è più ti han tradito quelli che ti devono di più. Sparito Capecchiacci bottoni, stringhe e lacci, esperto nelle pelli e gran mestro nel far buchi. Ha chiuso Calderai salumi prelibati, caviale mascarpone il ragù nei volavàn. Scomparso Bruzzichelli traballa anche il palazzo per una scarpa nuova puoi trovarti all'aldilà. Dov'era il bottegone c'è adesso un bar tra i tanti, l'avessi conosciuto pure tu. La libreria del corso vendeva un po' di fede, Balboni in vigna nuova sfornava maddalene. Il vecchio Settepassi ormai è un milanese. Si sfratta l'artigiano, si sfratta San Frediano, i mali tuoi firenze dimmi chi li sfratterà? Si sfratta i più gloriosi, si sfratta anche la storia. Se occorre dan lo sfratto anche alla vecchia di su ma'. | Firenze bottegaia di quando eri bambino e te ne andavi in giro fiero di esser fiorentino. Firenze bottegaia che ora non è più ti han tradito quelli che ti devono di più. Fast food alla cipolla, cravatte al ponte vecchio, dove la fontanella versa droga dentro al secchio. Sfruttati dalla mala c'è mille vucumprà che vendon paccottiglia sparpagliati qua e la'. Armani, Valentino Versace poi Trussardi son qui per dirci in coro "fiorentino hai fatto tardi". Firenze che vestiva lo spirito e la mente ora ti veste dal bellico in giù. Son copie d'oltremare quelle botteghe che vendavano col genio l'originalità; siam la controfigura della fifth avenue. Gettar tutto all'ortiche se uno ci si ingegna non è poi necessario ce lo ha dimostrato il Pegna. Firenze bottegaia per noi eri un blasone, ed or chissà perchè ci apapri una maledizione. Firenze bottegaia di quando ero bambino e già ne andavo fiero di esser nato fiorentino. Firenze bottegaia su diamoci del tu: se altri ti han tradito io ti amo ancora di più. Firenze bottegaia non sono più bambino finchè me ne andrò spasso sarò solo fiorentino. |
06 gennaio 2007
Firenze bottegaia
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Grande!! Anche io sono devoto a Maria.
RispondiEliminaCi si potrebbe incontrare per un aperitivo prima o poi