06 giugno 2008

Pubblicità scandalose

Ormai ci siamo assuefatti a questo... ma certo non è normale che tutte le pubblicità siano a sfondo sessuale.
E' quasi impossibile trovare uno spot senza una donna seminuda, e dove non si alluda, più o meno esplicitamente, al sesso.
Queste immagini ci scorrono davanti di continuo, ci siamo abituati, e non ci stupiscono. Ma l'altro giorno mi sono soffermato sul nuovo spot di un tè, dove c'è una ragazza in costume che cerca di invogliare il suo compagno a fare sesso ma lui sta tagliando l'erba ed essendo stanco morto non ne ha voglia, quindi beve il tè e improvvisamente riprende le energie e si apparta con la donna.
Questo è solo un esempio di come per vendere un prodotto bisogna far credere che faccia aumentare le prestazioni e il desiderio sessuale. La pasta, le patatine, il gelato, i deodoranti, i chewing gum, qualsiasi cosa è associata al sesso. E il peggio è toccato con gli spot di alcuni stilisti che mischiano gli orientamenti sessuali.

Sarò radicale, ma secondo me lo stato dovrebbe intervenire censurando certi tipi di immagini e di messaggi, come minimo togliendoli dagli orari diurni, per proteggere almeno i bambini dalla visione di questi spot.

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