24 maggio 2007

La Rai contro la Chiesa

La Rai risponde al Family Day e ai milioni di cattolici che desiderano solo vivere umanamente: La Rai acquista il documentario sui preti pedofili

(I segni dei tempi - 22/05/2007)

La Rai ha scelto la linea. Ed è qualcosa di vergognoso. La Rai ha scelto di acquistare fango con i soldi degli italiani e gettarlo contro il Papa e la Chiesa. La Rai commissariata dal Potere, la Rai che spara menzogne pseudoscientifiche con i programmi di Piero Angela. La Rai delle fictions pro eutanasia. La Rai di Lino Banfi assoldato come lavacervelli con le sue parodie del matrimonio. La Rai che per ammansire i cristiani manda Bruno Vespa in Brasile a seguire il Papa, ma nei TG imbonisce subdolamente. La Rai che per far soldi compra i serial sulla Bibbia e sui Santi. La Rai che è lo specchio di questa Italia che si sta gettando a precipizio in un tunnel di cui non si vede il fondo. L'Italia che cancella il sentimento dei cristiani. L'Italia appaltata ad un clan di anticlericali piagnoni, che gridano sui media presunti attacchi alla laicità e alla tolleranza mentre usano metodi criminali, staliniani e nazisti, la diffamazione e la calunnia, per rispondere alle parole serie, sensate della Chiesa. Non hanno risposte se non la dittatura delle proprie idee, quelle che hanno tinto di sangue, di lutti, di dolori infiniti gli ultimi decenni, bruciando la vita ad intere generazioni. Digrignano i denti di fronte alla verità, e vogliono taglaire la testa di chi ha il coraggio di denunciare la cultura di morte che tutto sta triturando. L'Italia di tante, troppe Erodiade, che non sopportano le parole profetiche di Giovanni Battista, unica luce in mezzo alle tenebre della follia. L'Italia della massoneria da sempre alleata con il comunismo, il grande capitale a braccetto con gli estremisti della lotta proletaria. Perchè non provano a comprare un video sugli orrori perpetrati da Togliatti. Basta vedere come hanno ritratto il dramma delle foibe e dell'esodo degli istriani con quel polpettone che è stato "Il cuore nel pozzo".Perchè non comprano i video che mostrano cosa sia un aborto, e non lo mandano in prima serata. Perchè non girano filmati veri sugli effetti devastanti della modica quantità di spinelli. Perchè non comprano e non mandano gli orrori della follia islamica. Perchè? Perchè non sopportano l'esistenza della Chiesa. E' tutto molto semplice. Un popolo di famiglie irriso e silenziato solo perchè ha avuto l'infausta idea di manifestare il desiderio di vivere semplicemente, e il diritto di metter su famiglia, il diritto dei bambini ad avere un padre e una madre, e non essere obbligati a nascere in una pattumiera senza padre nè madre. Di peccati è piena la terra, ma questo non significa legittimare legalmente gli abomini. Ma a questi signori che hanno deciso la morte della Chiesa, dei bambini non importa nulla. Si riempiono la bocca di denunce mentre hanno lingua e penna insanguinate. Ma quale rappresentanza di tutte le parti coinvolte! Qui non ci sono parti, ma solo calunniatori con in mano fango, letame e spazzatura, e un Papa e una Chiesa, peccatrice in tutti i suoi membri certo, ma in questa storia solamente vittima predestinata. Qui non c'è da discutere nulla. Qui c'è un processo intentato contro la Chiesa da quel professionista miliardario di Santoro, in ossequio al proprio ego sconfinato e strumento di un disegno satanico che deve cancellare dall'Italia la pietra d'inciampo ai disegni criminosi che rispondono all'eugenetica, alla selezione degli embrioni, all'eutanasia, all'aborto, alle famiglie omosessuali che reclamano figli giocattolo. Passando su tutto. La pedofilia? Orribile. Satanica. Esattamente come l'aborto. Chiedete a Santoro che ne pensa dell'aborto, di quello praticato a sette mesi. Chiedete a Santoro che ne pensa del massacro di embrioni, chiedetelo per favore. E provate a mandare un video, di quelli cruenti e realissimi, dove si vede un aborto. E poi, caro Cappon, chiami pure ad essere rappresentate tutte le parti coinvolte. Vada lei, con Santoro magari, nei cestini dei rifiuti degli ospedali o dei laboratori dove si selezionano e squartano embrioni, vada a raccatare quel che resta di quegli uomini triturati, assassinati. E poi li porti in studio, e li faccia sedere di fronte ai Santoro e ai suoi compagni di battaglia. Ma fateci il piacere, la Rai è, da oggi, una televisione a luci rosse, specializzata in pornografia dell'informazione. E, come la pornografia, è tutto falso, una pattumiera piena di rifiuti. Non c'è altra via che spegnere il televisore e correre per ogni strada di quest'Italia ad annunciare il Vangelo, l'unica possibilità per salvare questo Paese dalla menzogna e dal demonio.

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